Eco-laboratorio plurisensoriale con la carta delle uova di Pasqua!

In occasione dell’imminente Pasqua, mi fa piacere ricordarvi un’idea semplice per un laboratorio sensoriale per i vostri piccoli o piccolissimi.
Questo grazie ad un materiale destrutturato che in questi giorni ci girerà molto probabilmente tra le mani: LA CARTA DELLE UOVA DI PASQUA!
Quindi, non buttate via la carta delle uova…!
Potete riciclarla in tanti modi per far fare esperienza sensoriale e di gioco ai vostri piccoli…!
Ringrazio Lorenza Comi per l’interessante contributo.
UN’ESPERIENZA “PER TUTTI I SENSI”:
LA CARTA DELLE UOVA DI PASQUA
In linea con la linea Pedagogica del materiale povero, vi propongo l’uso di questo semplice oggetto.
Un’esperienza sensoriale ha 360°:
VISTA: data la sua particolare caratteristica, riflette la luce in continuazione creando un effetto “magico”, brillante, inoltre la sua proprietà riflettente crea continui giochi di specchio;
UDITO: questa carta speciale produce un suono “gracchiante”, che attira l’attenzione;
OLFATTO: la sensazione è quella di un piacevole profumo di cioccolato, ma è possibile utilizzare olii essenziali per variare la profumazione;
TATTO: la superficie è liscia, ma quando viene accartocciata crea piccoli spigoli percepibili al tatto.
Già quando il nostro bambino o la nostra bambina ha pochi mesi è possibile farne uso. Quando è sdraiato sulla schiena possiamo posizionare la carta sopra di lui o lei, il bebè muovendo braccia e gambe produrrà un suono e creerà un continuo gioco di riflessi che cattureranno la sua attenzione. Possiamo anche usare la carta per il gioco del cucù. Ci nascondiamo insieme a lui o lei sotto la carta, oppure ci nascondiamo noi o nascondiamo loro. È importante non prolungare troppo i tempi di attesa e mantenere un contatto vocale: “dove sono?”
Quando il bambino o bambina cominciano a stare seduti possiamo “appallottolare” la carta nelle nostre mani e aprirla davanti a lui, la “magia” renderà curioso il piccolo che vorrà afferrare l’oggetto ed inizierà il gioco.
Possiamo costruire una semplice piscina di carta utilizzando una vaschetta e riempiendola di carta.
Ancora possiamo utilizzare corde, mollette e ganci è costruire una tenda fatta di carta.
Il gioco può continuare anche quando i bambini e le bambine diventano più grandi, la carta può diventare pavimento di ghiaccio su cui scivolare, il mantello del principe o della principessa, un fiume da attraversare, una grotta in cui nascondersi…
L’utilizzo di un materiale destrutturato stimola la fantasia e sostiene lo sviluppo del senso dell’inventiva. La consapevolezza del potere della trasformazione dà al bambino o alla bambina la coscienza di poter agire sul mondo che lo circonda. Questo apprendimento è fondamentale per la crescita dei nostri piccoli.
BUON DIVERTIMENTO
Lorenza Comi
Pedagogista
Esperta in relazioni famigliari e Appassionata di albi illustrati
Se volete contattarmi via mail lorecomi@yahoo.it – 3282920750 oppure su FB
Foto di Lorenza Comi.